fbpx

SMStrategies com’è stato

Anche quest’anno ho partecipato come relatrice, finalmente in presenza, al SMStrategies che si è svolto in una location bellissima: il Palazzo Re Enzo nel centro storico di Bologna.

La formula, molto azzeccata, prevedeva un “Capodanno della Formazione Digitale” con due giorni di SMStrategies dedicati al Social Media Marketing che si fondevano con altri due giorni del SMConnect (Search Marketing Connect) rivolti più ai SEO.

Io ho seguito di persona la prima giornata, concentrandomi soprattutto sulla sala TikTok & Instagram, nella quale anche io avevo uno speech, seguendo un po’ il resto da remoto. Vi riporto le mie impressioni sulla prima giornata del SMStrategies.

Dopo i saluti nella bella sala plenaria da parte di Cosmano Lombardo e Giorgio Taverniti, che proprio il 16 novembre ha compiuto 40 anni, c’è stato un intervento del buon vecchio caro Giorgio Soffiato che come sempre ci accompagna nella visione futura (presente?) del mondo digital con il suo stile scoppiettante. Mi ha fatto sorridere quando ha dichiarato

meno male che è arrivato TikTok a portare una ventata di novità nel mondo social, altrimenti noi marketers non sapremmo più cosa raccontare di nuovo, sono tre anni che ripetiamo le stesse cose!!!”.

Il boom del formato short-form video

Infatti il punto cruciale di molti interventi è stato questo: il boom di Tiktok – che ha raggiunto nel settembre 2021 la cifra di 1 miliardo di utenti registrati – ha provocato un grande scossone in tutti gli altri social network. Instagram già dal 2020 ha introdotto i Reels, Youtube fra il 2020 e il 2021 gli Shorts, stanziando addirittura un fondo di 100 milioni di dollari per spingere i creator a sperimentare il nuovo formato. E pare esserci riuscito se nella primavera del 2022 le visualizzazioni degli shorts hanno raggiunto 30 miliardi di hits giornaliere (fonte Search Engine Journal).

Dobbiamo prenderne atto: il formato Short-form video si sta affermando in modo forte su tutte le piattaforme (persino su Facebook vengono spinti i Reel!).

Che dire dell’NBA americano che riprogetta la propria App ispirandosi a TikTok?

Tiktok: il pubblico sta cambiando

A tutto ciò si aggiunge un cambiamento degli utenti su TikTok: se prima erano solo ragazzini (GenZ), e facevano per lo più balletti, ora TikTok ha un pubblico anche di over 35 anni, stimato all’incirca nel 36% del totale.

Gli utenti crescono anche in Italia: se ancora nel 2020 gli iscritti erano poco più di 5 milioni, nel novembre 2022 gli utenti italiani sono arrivati a 18 milioni.

Sono cresciuti anche i temi. Come ho riportato anche nel mio intervento, oggi su TikTok troviamo profili che parlano di sostenibilità, cambiamento climatico, volontariato, politica, chimica, etc.

Paolo Ratto e Melania Tacchella di Twow hanno cercato di spiegarci come funziona l’algoritmo di TIkTok.

Silvia Signoretti ci ha mostrato moltissimi dati e statistiche sul mondo social e sulla crescente popolarità di Tiktok come questa frase rilasciata dal vicepresidente di Google: il 40% dei giovani non va sulle mappa di Google o sul Motore di Ricerca.

Negli ultimi anni nei miei corsi in aula dicevo di ignorare questa piattaforma, ora mi sono ricreduta e a seconda del settore, delle risorse disponibili e di quanto ci creda o meno l’azienda, quantomeno ne parlo.

Influencer Marketing

Si è parlato anche di Influencer Marketing al SMStrategies. E’ opinione comune che utilizzare un micro-influencer o un content creator (la differenza è sempre più labile) può fare la differenza per un brand. I dati ci confermano che anche negli annunci sponsorizzati usare creatività in collaborazione con gli influencer rende i messaggi più efficaci rispetto a quando le pubblicità sono di tipo tradizionale. Purché il micro-influencer sia autentico, abbia una community reale e sposi i valori del brand. Quelle persone che saltano di palo in frasca, pubblicizzando di tutto, risultano poco convincenti.

Quali le piattaforme dove vengono utilizzati maggiormente gli influencer? Instagram, Youtube, TikTok. Ce ne ha parlato Mauro Lupi da remoto.

Ci ha anche mostrato quale sia la piattaforma con più investimenti pubblicitari in tal senso.

E le altre piattaforme?

Facebook

Con i suoi quasi 3 miliardi di utenti Facebook rimane sul podio dei social network più usati al mondo, non è sparito. Anzi. Certo, la visibilità organica (=naturale) è praticamente nulla. Quindi su FB è necessario fare campagne pubblicitarie per avere risultati, e farle bene.

Interessante a tal proposito l’intervento di Roberta Carlesso di Studio Cappello sulle campagne di Awareness fatte tramite Facebook e il Brand Lift Study, ovvero la possibilità di analizzare l’impatto delle campagne grazie a sondaggi che vengono sottoposti agli utenti.

Prima di gioire troppo per tutte queste funzioni date un occhio ai costi. Sono richiesti investimenti di 19.500 € se fate le cose in autonomia, o di 35.000 € in 4 settimane se decidete di farvi aiutare da un referente Meta.

Ci sono poi settori dove Facebook è insostituibile come ci ha raccontato Michela Lombardo in plenaria, quando ha fatto una panoramica dei social media. Facebook è molto valido per esempio nel mondo del fundraising e no-profit.

Twitter

Al momento in cui sto scrivendo, Twitter sta passando un momento turbolento (appena acquistato da Elon Musk) tuttavia potrebbe vivere un rilancio interessante. Vi faccio comunque notare che Twitter è subito sotto TikTok.

Instagram

Instagram è il social che più sta cambiando in questi ultimi tempi. Oltre ai reel, sta inserendo funzionalità nuove per rendere più piacevole e pratico l’utilizzo da parte dei creator, come la programmazione direttamente dal telefono. Ammetto che qualche volta è faticoso stare dietro alle novità.

Io di cosa ho parlato?

Questo il mio titolo: Instagram, TikTok, Youtube: dai Reel agli short-form video: com’è cambiato lo storytelling sui social nel 2022.

Ho evidenziato le differenze di pubblico, utilizzo e formati fra le 3 piattaforme e ho raccontato il mio reel che è diventato virale, raggiungendo +2 milioni di visualizzazioni in meno di 1 mese, e che mi ha fatto crescere di circa 15.000 followers.

Se non l’avete ancora visto è questo: https://www.instagram.com/reel/Cj51AzjAZ6X/

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.