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Dal convegno GT: non c’è Search senza Social

La nuova sede del Convegno Gt mi piace. Comoda comoda, vicina alla stazione di Milano Centrale. Arrivi col treno, attraversi la strada ed entri. Grande GiorgioTave. Arrivo e la sala è piena (+ di 400 persone). Segno che c’è molto interesse per il mondo della SEO. Scopriro’ durante la giornata che oggi non si può più parlare di seo senza la social.

Il convegno inizia con una presenza familiare, ovvero Paolo Zanzottera, che fa una panoramica sul mondo del Search marketing in Italia (e non solo): un’indagine che ha analizzato una mole di siti davvero impressionante.
Seppur in crescita, pare che la Serch si sia un po’ assestata, con dei picchi che coincidono con eventi off line di rilievo (il Papa, Belen, la Costa Concordia, le elezioni). Al contrario, il mondo Social prosegue con una crescita esponenziale. Trovate una bella infografica sul blog di Giorgiotave (dove oggi bloggavo).

I social vanno avanti a tutta velocità, soprattutto Facebook. Twitter lo tallona. Pinterest invece pare essersi assestato. Altro trend: il mobile. Se a gennaio 2013 il traffico da mobile era il 2.4% a novembre abbiamo raggiunto il 37.3%!

A seguire Giorgio Tave con un intervento, veloce come un treno, sul mondo Google Plus & C (ormai è difficile anche definirlo). Tanti i concetti esposti. Fra tutti quello che è importante: per comparire nella seo e nella destra delle serp, è importante da una parte lavorare bene con le cerchie (si compare solo se si è cerchiati) e dall’altra avere un piano editoriale ben costruito. Novità: la possibilità – per ora su richiesta – di fare post pubblicitari anche su GG plus che possono comparire sulla rete Google Display. Anche il suo intervento è terminato con un messaggio molto chiaro: Seo loves Social.

Il terzo intervento è di Gianluca FiorelliAudience Targeting Matters“, che col suo simpatico accento spagnolo (anche se è italiano) ci ha mostrato come sia evoluta la SEO e chi fa questo lavoro (da “technical” a “technical marketers”). Dipendere dalla gente e non da Google ci evita tanti problemi: penalizzazioni da link, coda lunga, not provided… Il suo è un intervento sicuramente più di concetto che tecnico. Forse non adatto a tutti (soprattutto a coloro che cercano il trucchetto per emergere). Io personalmente sono molto più sulla sua lunghezza d’onda.. e sentirlo parlare di target, personas, audience.. mi fa molto piacere. Perchè escludere il marketing dalla seo, oggi è impossibile. E’ importante studiare i consumatori, oggi abbiamo tanti strumenti.

Fra i tanti tools che come sempre condivide nei suoi interventi, mi sono segnata questi:

http://www.consumerbarometer.com

http://www.tnsdigitallife.com/

Dopo pranzo ho seguito un lungo e dettagliato intervento a più mani da parte di Giorgio, Marco e Andrea (ne parlo qui), dove si mostrano gli step e i tools per fare l’analisi della concorrenza. Bella la metodologia, le tabelle, le analisi swot e gli infiniti tool segnalati. Eccone qualcuno.

http://vidstatsx.com/ per Youtube

http://www.allmyplus.com/ per Google Plus

http://www.fanpagekarma.com/ per Facebook

http://twtrland.com per Twitter

e ancora

http://socialblade.com/

http://compelling.tv/

https://followerwonk.com/

Dopo il coffe break pomeridiano ho seguito la fine dello scoppiettante intervento di Michal Gawel che ancora non ha imparato benissimo l’italiano, ma come sempre conquista le platee, seguito da Claudio Vaccaro di BizUp che ha mostrato diversi modi di vendere la seo (tariffa oraria, a pacchetto, a progetto…) a seconda del cliente (il buono, il brutto, il cattivo!). E per chiudere Fabrizio di Pierro che avevo moderato a Roma, che ci ha parlato di Brand Reputation (lo sapevate che si può far scrivere da 1 avvocato a Google per far rimuovere alcuni risultati dai Suggest?).

Una giornata densa e molto interessante. Ho la testa fusa! Grazie a Tony Meraglia per la foto.

 

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