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4 cose che devi sapere se vuoi organizzare un blog tour

Oggi voglio pubblicare un altro post sui Blog Tour, visto che è sempre un argomento molto sentito (i precedenti post sono piaciuti molto! te li sei persi? ecco il primo e il secondo). Stavolta il post non l’ho scritto io, ma la mia amica Simona con cui ho condiviso più di uno di questi eventi per i blogger. Simona è anche Wedding Planner, ed ex accompagnatrice turistica, perciò sa bene cosa voglia dire organizzare un evento, quanta fatica ci voglia. E forse è per questo che, come me, apprezza quando le cose sono fatte bene. Inoltre per chi organizza questo tipo di attività, credo sia importante sentire il parere di chi vi partecipa. Ecco le parole di Simona:

“Prendendo ispirazione da due o tre post su come si organizza un blog tour, sono stata chiamata a esprimere la mia opinione a riguardo e ho subito accettato questa sfida. Non che il mio giudizio possa valere qualcosa, ma ho organizzato tour per quasi dieci anni e forse qualcosa da dire ce l’ho..
Si è sempre più spesso parlato di cosa non si dovrebbe fare, la prima per me rimane sempre il fattore puntualità.

1) Puntualità e timing

Hai voluto la bicicletta? e allora pedala!

Avere una tabella di marcia e seguirla non può che fare bene al vostro blog tour, soprattutto se avete deciso di far vedere più cose o andare in più ristoranti in poche ore. Partire in ritardo la mattina, vuol dire arrivare tardi nell’ultimo posto (e cenare dopo le le 23!). Inoltre è importante un altro aspetto. “Assaggiare” tre o quattro ristoranti può essere divertente, ma alla lunga stanca. Mettere i piedi sotto il tavolino alle 20.00 e finire con l’ultimo ristorante alle 1 del mattino e essere già in piedi il giorno seguente alle otto, forse non lo è più. Mi faccio sempre questa domanda: in quattro ore ho avuto tantissimi imput dall’esterno: twittato, facebucchiato, instagrammato, ma mi sono davvero goduta la serata? Ho potuto apprezzare davvero ogni singolo piatto, vino etc? Più volte, specialmente negli ultimi blog tour, ho lasciato volutamente il cellulare o l’Ipad in borsa e non ho scritto niente. Mi volevo godere l’attimo, magari non lo metto su Twitter ma lo posso tradurre in sensazioni quando scriverò il post!

2) Alzate all’alba

Alle albe preferisco i tramonti

Non che durante i blog tour si vada per dormire, certamente no, ma non siamo neanche Marines che hanno la sveglia all’alba pronti per la missione segreta! Quando si progetta un tour di qualsiasi natura sia, si deve avere tempo necessario per riposarsi adeguatamente, altrimenti si rischia che a metà giornata gran parte delle persone ciondoli da una parte all’altra. Com’era già stato detto, una pausa – anche mini – con un bel caffè o anche solo una sosta alla toilette, può spezzare la mattinata e forse ottenere nuovamente l’attenzione del blogger.

3) Troppe cose fare, troppe da vedere

Nemmeno James Bond..

Quando si organizza un blog tour, ma anche un altro tipo di tour, ci si dovrebbe davvero focalizzare su cosa vale la pena vedere e cosa no. Trovo alquanto inutile macinarsi decine di chilometri, o farsi un’ora di traghetto, quando magari dietro l’angolo ci sono attrattive piccole o grandi da vedere. Alcune volte mi chiedo se la domenica (ultimo giorno per moltissimi blog tour) dopo avere fatto le visite della mattinata, non sarebbe meglio finire il tutto in un bel ristorante e magari tirare le somme del blog tour che volge al termine. Ancora, che senso ha ingurgitarsi a pranzo, non godendoselo neanche, per saltare in un altro posto? Siete sicuri che avrete la stessa attenzione dal blogger, come se fosse appena arrivato? Non credo. Fidatevi, il blogger dopo il pranzo della domenica è già stanco, ha accumulato talmente input, dati, stanchezza che ha bisogno di elaborare il tutto, con la calma dovuta.

4) Statistiche, queste sconosciute

DI-SCI-PLI-NA!

Siete un ente, un Apt o altro, e volete promuovere il vostro territorio con un blog tour. Benissimo. Volete invitare alcuni blogger per trascorrere un piacevole e divertente fine settimana. Ancora una volta benissimo. Volete essere certi del lavoro che svolgono e alla fine del blog tour volete avere dei riscontri. E’ opportuno stilare un documento, dove saranno fornite delle metriche, da far avere prima dell’evento, con tutte le statistiche del caso. E’ ardua pretendere riscontri se non vengono rispettate le regole di cui sopra, soprattutto se il blog tour non produce nessun compenso per i blogger. Chi ha organizzato il blog tour deve essere chiaro fin dall’inizio sulla finalità del blog tour e sugli obiettivi. Sarà il blogger a decidere se fare parte di quel blog tour oppure no”.

Che dire.. grazie Simo!

Credits di tutte le foto: http://cosamettoinvaligia.blogspot.it/

3 commenti all'aricolo “4 cose che devi sapere se vuoi organizzare un blog tour

  1. Con la presente mi presento sono la titolare di un’agenzia viaggi. Vorrei sapere se vi può interessare un’esperienza ovviamente usposata nel biellese. Dovrò partecipare ad un concorso e mi servono dei blogger di viaggio che abbiano il tempo e la voglia di venire a scoprire il biellese….. Posso contare su di voi????attendo vostre grazie mille marina

  2. Salve approffitto di questo blog per chiedere un piccolo aiuto alla comunità.
    Cerco una ragazza, conosciuta alla stazione dei treni di Campo Marte. Abbiamo preso il treno delle 9:40 circa per la stazione di Santa Maria Novella e abbiamo scambiato quattro chiacchiere. Stava andando a prendere un treno diretto a Bologna.
    Indossava una camicetta rossa con le spalline, pantaloncini corti di jeans, infradito di pelle.
    E’ alta, snella, capelli neri e mossi. Età credo circa 25 anni, più o meno. Abita a Firenze.

    Qualcuno potrebbe fornirmi informazioni? Vi ringrazio.

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